Horst Herzberger e Semir Gerkhan inseguono una macchina in autostrada che sbanda in continuazione. Il veicolo però non è guidato da nessuno, o meglio, è guidato da un uomo morto, Walter Hopf, ucciso poco prima con un coltello da caccia in un'area di sosta. Mentre Chris Ritter è alla prese con il suo lavandino rotto e non parteciperà alle indagini, Semir avvisa la moglie della vittima e si fa dire il nome di alcuni suoi nemici. Subito arriva al nome di Frank Köler, che era stato dimesso dal CdA di un'azienda, la Hemmer, per essere sostituito da Hopf Köler, nel frattempo, si lamenta con una collega, la sua ex fidanzata Ute Baumann, della fusione, che oltre ad averlo fatto dimettere dal suo incarico, non ha apportato benefici all'azienda. Otto intanto informa Semir che un camionista dice di aver visto la macchina di Köler proprio sul luogo dell'omicidio. Il poliziotto dunque lo arresta, ma lui dice che, si, aveva un appuntamento con lui e si trovava in quel luogo, ma che non sa niente dell'omicidio: era arrivato tardi e probabilmente Hopf se ne era già andato. L'arrestato rivela anche a Semir che avrebbero dovuto parlare di "Exodus", un documento top secret che riguarda lo spostamento degli stabilimenti di entrambi le aziende fuse in paesi con basso costo di manodopera. Il contenuto di questo documento però Semir deve ancora scoprirlo. Köler, mentre viene portato via da un poliziotto, riesce a scappare; anche Semir prova ad inseguirlo, ma senza successo. Successivamente, il poliziotto interroga la Baumann e chiede se è a conoscenza di Exodus. Il fuggitivo intanto si è recato a casa della vedova Hopf per cercare altri documenti utili per dimostrare la sua innocenza. Poi dà un appuntamento alla sua ex fidanzata, unica persona di cui si possa fidare, e le consegna un foglietto prelevato da casa di Hopf, che vuole usare come prova dell'uccisione di questo da parte del capo della Stark AG, l'altra azienda coinvolta nella fusione. Lei però, essendo convinta della sua colpevolezza, fa intervenire la polizia. Köler quindi scappa nuovamente, ma durante la fuga viene ucciso da Jan Metzler, come poi scoprirà Hartmut Freund grazie ad una telecamera di sorveglianza. Questo Jan è uno dei pezzi grossi della Stark AG. Semir e la Baumann pensano dunque di dover indagare su questo Exodus, che ha provocato due omicidi. Così si recano a casa della vedova Hopf per sottrarre altri fascicoli con informazioni preziose. Poi il poliziotto perquisisce la casa di Metzler, che però si rende conto dell'inaspettata visita. Così, ruba la divisa ad un poliziotto e si dilegua. Semir, accortosi del trucco, inizia l'inseguimento, ma alla fine il fuggitivo scompare misteriosamente. Quando la Baumann, clandestinamente, si documenta, viene scoperta e convinta che quest'operazione era solo un progetto. Riesce però a sottrarre i file della cartella e a fuggire dal suo attuale fidanzato, coinvolto nel malaffare: il progetto non era stato affatto accantonato, ma, anzi, si stava per riunire il consiglio di amministrazione per deliberare la decisione. La Baumann, convinta che solo la Stark AG fosse coinvolta nel piano, si reca dal capo della Hemmer con i file rubati, ma si trova in pericolo: infatti anche il sig. Hemmer è coinvolto. Semir è già sulle sue tracce: una volta braccato, fugge da solo, e sta per investire Otto, seppur accidentalmente. Dieter però lo salva, sparando ad una ruota del veicolo del fuggitivo, che si ribalta. Metzler invece, accorso sul posto, tenendo in ostaggio la Baumann, prova a scappare per l'edificio. Dopo una sparatoria e un corpo a corpo, Semir però lo tramortisce e salva la donna.
Curiosità[]
L'attore che interpreta Axel Sturm, Andreas Brucker, era già apparso in L'ultima chance nei panni di Frank Zimmer e riapparirà in Formula futuro in quelli di Andre Rodenbach.
La canzone Rebel Yell è stata utilizzata anche nell'episodio L'ultima gara.