Durante la sua folle corsa in autostrada un'Honda rossa, sorpassando una Golf nera, viene da questa affiancata e la donna alla guida della Golf il cui volto è coperto da un velo nero, esplode dei colpi di pistola mandando l'Honda fuori strada e provocando la morte dell'autista, Frank Schwarz nato a Marsiglia, pregiudicato, uscito dal carcere 4 mesi prima e sposato con Melanie Schwarz. Tutto farebbe pensare che sia la vedova Schwarz l'assassina, che tuttavia ha un alibi per l'ora dell'omicidio. Presso la stazione di polizia Tom e Semir fanno la conoscenza di una giovane collega, bionda e carina, venuta da Marsiglia, Silvia van Delore, francese di origine olandese, agente dell'Interpol, incaricata di indagare sulla morte di Frank, implicato in un grosso giro di droga, con altri tre complici. Lo scopo dell'operazione congiunta, è quello di trovare le persone con cui si incontrava Schwarz in Germania, e indurle a testimoniare contro il capo dell'organizzazione, Michel La Perrine, il padrino di Marsiglia, contro cui in Francia non oserebbe testimoniare nessuno. L'operazione deve essere svolta al più presto, La Perrine ha inviato un killer per eliminare i suoi possibili accusatori dei quali Frank è il primo ad essere già stato eliminato. Nel frattempo nella sua azienda di esportazione vinicola Laubner incontra gli altri 2 complici, Cramberg e Hofmann per stabilire il da farsi, in seguito alla morte di Frank, unico contatto che avevano con il padrino. Liquidati i complici Laubner viene raggiunto da Melanie, con cui ha una relazione, nascosta agli altri due. Nel frattempo Semir, Silvia e Tom, che si è preso visibilmente una cotta per lei, scoprono presso il penitenziario che Frank era legato a Hofmann, di cui Silvia si fa dare una fotografia. Il giorno seguente i tre poliziotti vanno a cercare Hofmann, che scappa in moto verso una vecchia acciaieria ormai abbandonata. In seguito a una pericolosa colluttazione che Tom ingaggia con il malvivente Hofmann cade dalla struttura metallica su cui si era arrampicato e viene raggiunto da Silvia che gli spezza il collo, facendo poi credere ai due colleghi di averlo trovato già morto in seguito alla caduta. Ben presto la polizia scopre che Melanie e il suo amante sono legati a Cramberg, che viene raggiunto nella sua villa da Silvia, che, travestita con una parrucca nera, gli spara uccidendolo e facendo ricadere la colpa su Melanie. È Silvia il killer, che al servizio del padrino, cerca di eliminare tutti coloro che hanno “tradito” cercando di mettersi in proprio nel traffico di droga. Intanto Tom, che ha passato con lei una notte di passione, vedendo che non rientra al comando, la raggiunge presso il suo albergo, dove è in partenza per tornare a Marsiglia. Tom non sospetta ancora nulla, ma quando assieme a Semir si reca presso l'azienda vinicola di Luabner viene a sapere che la vera Silvia van Delore è stata trovata senza vita alla frontiera, e che la donna con cui hanno lavorato per qualche giorno non è chi dice di essere. In ogni caso Tom e la donna sono realmente innamorati e quando, in seguito a una sparatoria all'interno dell'azienda, lei resta ferita a morte Tom non può far altro che darle l'ultimo saluto tenendola fra le proprie braccia in lacrime. Semir insegue Laubner che scappa con un autocarro, ma che finisce poco dopo in una scarpata perdendo anch'egli la vita.
Errori[]
Appare evidente che l'Honda rossa non compie il suo salto finale a causa dello schianto contro la macchina grigia. Come si può notare dalla foto, essa invece imbocca una rampa posta davanti all'auto grigia.
