Una donna è inseguita in autostrada. Tentando di scappare, provoca un maxi incidente: il guidatore di un tir ha perso il controllo del suo mezzo dopo aver tamponato la sua macchina. L'autostrada bloccata così impedisce agli inseguitori di catturare la loro preda, sorella minore di Anna Engelhardt, che scappa via. Infatti Christina, questo il suo nome, si reca da lei subito dopo. Anna dunque informa Semir Gerkhan e Tom Kranich, che sono sul luogo dell'incidente, che non è necessario procedere con le ricerche della responsabile. Si effettuerà comunque un check-up della macchina su cui stavano gli inseguitori per vedere se ci sono tracce di tamponamenti del veicolo che guidava Christina e per scagionarla così dall'accusa di omissione di soccorso. Alla depositeria però Semir e Tom scoprono che il veicolo è stato sottratto. Grazie ad una traccia di olio che perdeva da questo però i due riescono a raggiungere il luogo dove la macchina è stata portata: lì non trovano nessuno. Due ragazzi infatti se l'erano svignata poco prima. Intanto Hartmut Freund arriva al comando con delle cattive notizie: esaminando la scena del delitto di Mark Petzold, uno scalatore, sull'arma usata per l'assassinio, una piccozza, ha trovato le impronte digitali di Christina. Anna, sconvolta, scopre che la sorella ha avuto da poco, in Slovacchia, una storia con l'uomo mentre erano all'estero per scalare alcune montagne: evidentemente la sua morte e l'inseguimento in autostrada sono collegati. Poi il capo rivela ad Andrea che con Christina non ha mai avuto un grande rapporto: pur abitando nella stessa città, solo la morte della madre le aveva riavvicinate. Dal laboratorio di Hartmut però arrivano ancora brutte novità: nei cerchioni della macchina di Christina, oltre alle impronte digitali di Mark, ci sono 5 kg di cocaina. La Engelhardt però crede alla sorella che, benché avesse precedenti per droga, ritiene innocente. Il tecnico della scientifica quindi mette da parte il rapporto che avrebbe dovuto consegnare al procuratore Isolde Maria Schrankmann, che arresterebbe subito l'imputata. Dopo una lite tra le due sorelle, Christina sta per andare a casa sua, dove ci sono i ragazzi che la inseguivano in autostrada. Essi la stanno per catturare, ma sopraggiunge Anna che la porta via con sé. Essi quindi telefonano al loro capo, fratello di uno dei due, e danno la targa della macchina sulla quale hanno visto andar via le due donne. Mentre la sera queste ultime rivangano il passato, Semir e Tom guardano i video di sorveglianza di un gigantesco palazzo che era impostato come punto di partenza della macchina degli inseguitori, nella speranza di trovare, in base al parcheggio numerato in cui parcheggia il veicolo, l'appartamento dove essi vivono. La mattina seguente, finalmente trovato il numero giusto, Semir e Tom vi si recano e, dopo una brevissima sparatoria, inseguono i ragazzi. Ma mentre questi si lanciano con il loro fuoristrada dal secondo piano del parcheggio su un tir e poi atterrano relativamente dolcemente sul manto stradale, i due poliziotti salteranno quando il camion si è spostato troppo in avanti, entrando così al suo interno anziché passarci sopra. Saliti poi nell'appartamento, scoprono che i ragazzi sanno dove Anna abita, così si recano a casa sua e prendono in ostaggio Christina per farsi dire dov'è la cocaina. Non ottenendo risposta, incaricano la sorella di fargliela avere, mentre la procuratrice ha scoperto tutto quello che le era stato tenuto nascosto e ora minaccia provvedimenti disciplinari. Tutto il comando però appoggia il capo: Semir e Tom andranno a prendere da Hartmut la cocaina necessaria allo scambio e semineranno i colleghi sotto il comando della Schrankmann. I due rapitori intanto rivelano la loro identità a Christina: erano amici di Mark, e avevano paura che questo fregasse loro la droga per rivenderla. Anna riesce invece a seminare i colleghi del procuratore mettendo alla guida della sua macchina Andrea. Durante la consegna però, questi intervengono, facendo scappare i malviventi con le due donne. Semir e Tom vengono anche confusi per i rapitori e portati dal procuratore, che adesso capisce del reale pericolo in cui si trovano le sorelle. Riusciti a salvarle, i due poliziotti inseguono due dei tre malviventi (mentre uno era precipitato dal palazzo su cui si trovava prima che uccidesse Anna, il terzo aggiuntosi era il capo della piccola organizzazione, nonché persona a cui i profitti della cocaina erano destinati). Dopo aver ferito uno dei fratelli, inseguono l'altro, che ferisce gravemente un poliziotto e ruba un furgone della polizia. Durante l'inseguimento però precipita in un fiume, e viene quindi arrestato.
L'attore che interpreta Marcel Winter, Andreas Günther, ricomparirà in Il revisore nei panni di Bob Senser, in Il grande ritorno in quelli di Mark Heitmüller e in Paternità in quelli di Mike Eckert.
La Mercedes-Benz Classe CLK - W209, protagonista dello spettacolare salto dal parcheggio multipiano, è in realtà un'Opel Calibra camuffata.
Errori[]
La Lexus IS Sportcross nera di Anna Engelhardt in qualche scena è targata K-PR 1142 e in altre K-EJ 8323.
