Semir Gerkhan e Tom Kranich sono di pattuglia in autostrada quando una donna, la famosa pianista cieca Maria Stuck, si trova a vagabondare sulla carreggiata. Poco dopo incidente coinvolge i veicoli che sopraggiungevano: nel sinistro, Semir si rompe un braccio. La pianista comunque rivela di essere stata presa in ostaggio e di essere riuscita a sfuggire. Così i due agenti provano a ripercorrere il tragitto che Maria aveva percorso dopo essere stata rapita. Grazie al suo sviluppatissimo udito e alla sua percezione del luogo in cui si trova, riescono a trovare i suoi rapitori, che però sfuggono. Inizialmente si sospetta che dietro al rapimento ci sia l'ex marito di Maria, giocatore d'azzardo sembra in bancarotta. Egli infatti aveva rubato alcuni soldi da casa della pianista poco prima del rapimento, ed è proprio per questo fatto che era stato sospettato. In realtà il vero mandante era l'avvocato della donna, che sembrava l'unica persona che aveva preso a cuore la storia del rapimento. Egli infatti, fingendo di consegnare il riscatto ai suoi complici, gli uccide entrambi, dopodiché prova ad ammazzare Maria stessa. Lo tradisce però un motivetto che fischiettava: infatti la pianista lo aveva già sentito quando era stata tenuta rinchiusa. Tom per fortuna stava già arrivando; riesce a proteggerla dal suo avvocato. Egli riesce comunque a sopraffarli: ci pensa Semir, con un colpo di precisione sparato con il braccio ingessato all'uomo, a fermarlo, prima che spari a Tom e Maria, che però si trovano su un'asta sospesi ad una grande altezza da terra. Andrea Schäfer infine, giunta sul luogo anch'essa, posiziona un camion carico d'erba per ammortizzare la loro caduta.
Curiosità[]
L'attore che interpreta Harry Kaschke, Matthias Komm, era già apparso nell'episodio Nel mirino nei panni di Mark e riapparirà nell'episodio Fuori controllo in quelli di Matthias König e in La nuova squadra , in quelli di Julius Grewe.
L'attore che interpreta Dirk Schneider, Karsten Dorr, ricomparirà nell'episodio Il collezionista nei panni di Marc Wiesinger.
