Durante una sosta in un'area di servizio in autostrada Semir e il suo capo diventano testimoni di un omicidio. Kim inizia l'inseguimento a bordo dell'E90 di Semir, ma i delinquenti riescono a fuggire dopo un incidente, in cui, strano a dirsi, per una volta è Kim a distruggere la macchina del suo agente. Ben nel frattempo si trova ad una rimpatriata con i suoi compagni del liceo, dove sta confabulando con Nicolas "Nico" Pesch, un ragazzo che è sempre stato emarginato. Improvvisamente però arriva Semir, e comunica a Nicolas che la vittima è il suo socio in affari. Così iniziano le indagini: Semir e Ben faranno visita alla sede della piccola società di elettronica che Nico gestiva col socio, e trovano dei malviventi che, dopo aver provato a cancellare alcune prove, gli fanno fuoco addosso. Dopo una sparatoria però riescono a scappare, portando Nico via con loro. Trovato un indizio, Semir e Ben si recano da Katzmann, un agente finanziario che aveva aiutato la piccola azienda di Nico e che aveva aiutato anche i malviventi ad avere diversi passaporti falsi. Seguendo una traccia del suo navigatore, Ben e Semir arrivano al nascondiglio dei delinquenti: alcuni riescono a scappare, uccidendo Katzmann, ma un altro, che portava con sé Nico, viene raggiunto. Al mattino, Semir raggiunge Hartmut, che gli comunica che quello che i malviventi avevano provato a cancellare era lo schema di un sistema d'allarme utilizzatissimo da banche e simili e non la planimetria di una prigione, come gli aveva fatto credere Nico. Inoltre, si sa con certezza che quello che i malviventi hanno in mente, avverrà durante un'eclissi solare, che avverrà in giornata. Semir ora è convinto che la mente dei malviventi sia proprio Nicolas, quindi prova ad avvisare Ben, che si trovava con lui. Il poliziotto però è già nei guai: viene legato in casa sua e viene posizionata una granata che esploderà non appena qualcuno aprirà la porta. Grazie ad uno stratagemma molto astuto, Ben, che agli occhi dei delinquenti ha parlato al telefono tranquillizzando Semir dicendogli che era tutto a posto, gli ha detto di trovarsi in pericolo. Semir, entrando a casa del collega, riesce a salvarlo giusto in tempo prima che la granata esploda, distruggendo gran parte della casa. Ora non resta che prendere Nico ed i suoi: essi hanno in mente un colpo in una banca. Il modo in cui compieranno il furto ha del fantascientifico: allo stesso Nico era stato chiesto di costruire un marchingegno che non facesse scattare l'allarme in caso di un improvviso calo di luce, proprio quello che si verifica durante un'eclissi. Egli però non aveva saputo trovare alcuna soluzione, ed aveva così diffuso la voce, vera, che tutti i sistemi di allarme sarebbero scattati, ma non per un reale pericolo. Ora l'eclissi sta incominciando: Ben prova ad avvisare la banca del furto, ma gli impiegati rispondono che l'allarme è scattato per il calo di luce e non vogliono sentir ragioni. Mentre oramai i poliziotti sono nei paraggi, Nico chiude dentro al caveau, dopo aver preso con sé una buona cifra di denaro, i suoi complici, che provano a sparargli, ma a vuoto: aveva tolto i percussori dalle pistole. Ora tenta la fuga sequestrando un bus, ma Semir e Ben lo tallonano. Una volta riusciti a fermarlo, Ben si sfogherà con lui per avergli distrutto la casa ed una preziosa chitarra elettrica, andata in pezzi dopo l'esplosione nel suo appartamento. Il complice di Nico, come verrebbe ovvio pensare, invece fu ucciso perché voleva tirarsi indietro.
In quest'episodio appare la moto di Ben, un'Harley-Davidson Night Rod Special. Era già apparsa in Testimone a Berlino e apparirà in altri episodi.
L'attore che interpreta Michael Saizew, ossia Christian Feist, reciterà nuovamente nella serie nell'episodio Gli schiavi nei panni di Bastian Feldmann.
